Van Gogh, Monet, Degas - Palazzo Zabarella,
Corso Garibaldi, 33 - Padova
Mostra in corso dal 26 ottobre 2019 al 1 marzo 2020
La mostra a Palazzo Zabarella di Padova presenta oltre 70 capolavori di Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh e altri, che celebrano Paul e Rachel ‘Bunny’ Lambert Mellon, due tra i più importanti e raffinati mecenati del Novecento.
Comunicato Stampa della Mostra Van Gogh, Monet, Degas
La Fondazione Bano prosegue il progetto espositivo finalizzato a presentare alcune delle collezioni
private più prestigiose al mondo, divenute poi pubbliche.
Dopo la rassegna dedicata ai Joan Miró dello Stato portoghese e quella ai Paul Gauguin e gli
Impressionisti dello Stato danese, che hanno portato a Padova oltre 250.000 persone, dal 26
ottobre 2019 al 1° marzo 2020, Palazzo Zabarella ospita, in esclusiva per l’Italia, oltre 70 capolavori
di Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh e altri, che
celebrano Paul e Rachel ‘Bunny’ Lambert Mellon, due tra i più importanti e raffinati mecenati del
Novecento.
La mostra, curata da Colleen Yarger, capo dipartimento ad interim e curatrice del catalogo della
Mellon Collection, presenta una preziosa selezione di opere provenienti dalla Mellon Collection of
French Art dal Virginia Museum of Arts, che copre un arco cronologico che dalla metà
dell’Ottocento, giunge fino ai primi decenni del Novecento, compreso tra il Romanticismo e il
Cubismo, passando attraverso la straordinaria stagione dell’Impressionismo.
Figlio dell’imprenditore Andrew Mellon, uomo tra i tre più ricchi d’America, banchiere e Segretario
al Tesoro degli Stati Uniti, anch’egli importante collezionista d’arte, che fu determinante per la
nascita della National Gallery of Art di Washington nel 1937, Paul Mellon ha donato alla National
Gallery oltre mille opere provenienti sia dalla collezione del padre che dalla propria.
I suoi studi a Yale e a Cambridge gli instillarono un grande interesse nei confronti dell’arte inglese,
ma è solo dopo il matrimonio con Bunny Lambert, appassionata d’arte e convinta francofila, che i
Mellon iniziarono ad acquistare capolavori d’arte francese.
Oltre donazioni alla National Gallery di Washington, i coniugi regalarono un importante nucleo di
opere francesi al Virginia Museum of Fine Art di Richmond. E sono proprio queste opere d’arte francese che rispecchiano la personale sensibilità dei Mellon e il loro eccezionale gusto
collezionistico, a essere esposte a Palazzo Zabarella.
La mostra si apre con Mounted Jockey (Fantino a cavallo) di Théodore Géricault e Young Woman
Watering a Shrub (Giovane donna che annaffia un arbusto) di Berthe Morisot, che definiscono la
genesi della raccolta dei due coniugi.
Da un lato, Paul Mellon era un amante dei cavalli e il fatto che Géricault fosse stato in Inghilterra
per studiare le opere di George Stubbs, uno dei pittori di genere animale da lui preferiti, giocò un
ruolo fondamentale nel suo interesse verso l’arte francese. Dall’altro, la passione della moglie Bunny
si specchia nell’opera dell’artista francese che ritrae la sorella mentre si prende cura delle piante
nella sua casa di famiglia, caratterizzata da un morbido tocco e dalle chiare tonalità cromatiche, che
rafforza il piacere semplice della vita domestica.
Il percorso espositivo prosegue con alcuni esempi di arte francese a soggetto equestre, tra cui i
ritratti di cavalli di Eugène Delacroix e Théodore Géricault e scene di competizioni ippiche di Edgar
Degas, del quale viene esposta anche una serie di quattro sculture, e con i quadri di natura morta,
ovvero di fiori, dipinti da maestri quali Alfred Sisley, Vincent van Gogh, Henri Fantin-Latour, Odilon
Redon, che testimoniano la passione che Rachel Lambert Mellon coltivò per il giardinaggio e
l’orticultura.
Parigi, per tutto il XIX secolo fu la città che maggiormente ispirò gli artisti. I lavori di van Gogh, Pierre
Bonnard, Maurice Utrillo rivelano sia vedute famose che poco conosciute, luoghi di festa e scorci
delle strade e dei vicoli della capitale francese, a cui i coniugi Mellon rimasero intimamente legati
per tutta la loro vita.
La rassegna continua analizzando i quadri di figura umana e di ritratto. Qui s’incontrano dipinti di
maestri quali Gustave Courbet, Edgar Degas, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne
e altri, in cui le persone non sono colte in pose formali, quanto in luoghi come le loro case, i loro
giardini o in contesti sociali.
Il tocco impressionista, immediato e vibrante, era particolarmente adatto per cogliere gli effetti
dell’acqua. Nella sezione dedicata a questo elemento, spicca A Man Docking His Skiff (Uomo che
ormeggia la propria barca) di Gustave Caillebotte, nel quale l’artista rivela la sua grande capacità
nel cogliere le macchie di luce e di ombra, senza dimenticare i dipinti di Eugène Boudin, Édouard
Manet, Berthe Morisot che ritraggono la vita sulle spiagge d’inizio secolo scorso.
Una delle passioni di Bunny Mellon era l’arredamento. Conosciuta come esempio di buon gusto,
Bunny arredò le sue case con rigore e squisita raffinatezza, accogliendo ospiti come Elisabetta II
d’Inghilterra, il Principe del Galles o l’amica Jacqueline Kennedy che la volle come sua consigliera
per arredare le sue molte abitazioni. A Palazzo Zabarella, non possono quindi mancare opere di
autori quali Felix Vallotton, Henri Matisse, Paul Gauguin, Raoul Dufy che propongono vedute
d’interno.
Tra queste, si segnala The Chinese Chest of Drawers (La cassettiera cinese), capolavoro di natura
morta cubista di Pablo Picasso, che rappresenta la volontà delle avanguardie di abbattere concetti
e confini stilistici in cerca di nuove espressioni.
Il percorso conduce quindi il visitatore nella campagna francese per ammirare opere come Field of
Poppies, Giverny (Campo di papaveri, Giverny) di Claude Monet, caratterizzato da una larga banda
di colore rosso che divide lo sfondo dal primo piano, o come dipinti di piccole dimensioni di Georges
Seurat, Kees van Dongen e Vincent van Gogh che trasformano il paesaggio rurale in una
orchestrazione di atmosfera, energia e pura luce.
Chiude idealmente la mostra, una raffinata selezione di opere impressioniste, con due paesaggi di
Monet, un ritratto di Renoir e una delle famose ballerine di Degas.
Mostra organizzata dal Virginia Museum of Fine Arts
Orari: dal martedì alla domenica dalle 9.30
alle 19.00 La biglietteria chiude 45 minuti prima.
Biglietti:
intero € 13; ridotto € 11 per over 65 anni; ridotto speciale
€ 7 per ragazzi dai 6 ai 17 anni (minorenni), studenti fino ai 25
anni; gratuito per i bambini fino ai 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico),
giornalisti con tesserino, guide autorizzate di Padova, accompagnatore
di visitatore diversamente abile.
Telefono: +39.049.8753100
E-mail: info@palazzozabarella.it
Sito web: Palazzo Zabarella |